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Linee Generali
Durante il corso sono descritte e sperimentate diverse metodologie progettuali, iniziando dal metodo ideato da Bruno Munari. Le metodologie progettuali costituiscono la base operativa per affrontare la decorazione come una disciplina artistica complessa di lettura poliedrica e trasversale a tutte le altre discipline delle arti visive (pittura, scultura, architettura, design) da cui deriva la sua particolarità di agire con lo spazio e a generarsi come evento nello stesso.
Linee Progettuali Specifiche
I progetti individuali e di gruppo variano nel corso degli anni accademici mantenendo come punti di riferimento costanti:
La Manica Lunga. Uno spazio all’interno dell’Accademia utilizzato per mostre da più di vent’anni che è a disposizione dei discenti per progetti site-specific, allestimenti, installazioni e performances (triennio/biennio).
Laboratorio in luogo espositivo (1°anno triennio/biennio). Visita ed esercitazione presso una collezione d’arte – per un approccio propedeutico alla metodologia del corso.
Field-work, Laboratorio Contemporaneo. Si tratta di un programma che consiste nell’indirizzare gli studenti/esse (triennio/biennio) ad un approccio diretto individuale o di gruppo per un’osservazione e un’analisi critica al di fuori del contesto dell’Accademia.
Workshop/Progetti Artistici. La Scuola propone ogni anno progetti e workshop anche in collaborazione con i corsi di altre discipline che possono coinvolgere piccoli gruppi di studenti e studentesse (triennio/biennio) a seconda della disponibilità. Esempi
Workshop “Lo Spazio che abito” in collaborazione con Museo di Arte Orientale (Mao) aprile-maggio 2024
Collaborazioni con enti esterni. Recenti collaborazioni per i progetti Arte in Transito (in corso), I Giardini di Aurora, Oca-l’arte che allena il pensiero, Permacrisis, Mapping and Making and Social Space Barriera, Progetto Archi-Pla. La Scuola collabora con altri enti che lavorano sul territorio all’interno di bandi promossi dalla regione Piemonte e dal Ministero per i Beni Culturali. Per2024/202
Durante l’anno accademico 2024/2025 si svolgerà la seconda fase del progetto “Arte in transito” alla quale possono partecipare tutti gli studenti/studentesse della Scuola su base volontaria al di fuori delle ore di laboratorio del corso, supervisionato dai docenti della Scuola.
Obiettivi
Elaborazione e sviluppo di un’idea dalla fase iniziale fino alla sua realizzazione con tecniche appropriate.
Competenze nella fase di ricerca e approfondimento del tema
Lavoro di gruppo e individuale a seconda dei progetti
Il rapporto con lo spazio e l’allestimento del proprio lavoro
Metodo
La ricerca è alla base del lavoro con l’applicazione di un metodo che semplificherà l’esame dei problemi. L’approccio metodologico parte da un primo approfondimento e studio del problema da vari punti di vista con diversi materiali provenienti da diverse discipline, l’osservazione di un repertorio esistente nell’ambito delle arti visive con ricerca preliminare di fonti bibliografiche online in lingua inglese, fino alla fase ideativa con le proposte da sviluppare a livello pratico.
Competenze attese
Gli studenti/studentesse dovranno sviluppare delle presentazioni individuali e/o di gruppo secondo delle linee guida che dovranno illustrare tutto l’iter progettuale fino alla fase finale con la realizzazione di tre lavori pratici (opzione di tre lavori indipendenti oppure di due prototipi a quello finale).
Organizzazione del corso
La prima parte si svolgerà con diverse esercitazioni guidate dal docente che comprenderanno aspetti legati alla fruizione di un’opera, alle capacità grafiche personali, ai lavori di gruppo
La seconda parte prevede un lavoro individuale intorno ad un tema proposto. Sviluppo di un tema – per gli studenti/esse del triennio e bienni si richiede lo sviluppo di un progetto individuale preceduto da incontri di carattere teorico e incontri comuni di verifica e analisi con presentazione finale di fronte ai docenti della Scuola e colleghi/e studenti. Gli studenti/esse sviluppano anche un senso critico attraverso l’istituzione di un “journal club” bisettimanale di un’ora con frequenza obbligatoria: un articolo scientifico o divulgativo su riviste specializzate/quotidiani in lingua inglese inviato a tutti con anticipo e presentato da uno studente/studentessa in Power Point seguito da discussione collettiva.
Modalità d’esame
È obbligatorio un esame intermedio a metà del corso con validità del 33% del punteggio dell’esame finale (fino a 10 punti). L’esame finale si intende come un esame di passaggio all’anno successivo e la valutazione si svolge sul lavoro svolto durante tutto l’anno in laboratorio.
Lo studente/studentessa dovrà presentare secondo le scadenze stabilite la presentazione di tutte le fasi del lavoro, dovrà presenziare agli incontri collettivi di valutazione e confronto sui lavori e rispettare le date indicate dal docente per le verifiche individuali.
Una settimana prima dell’inizio del corso sarà inviato un avviso riguardante la disponibilità di materiale propedeutico su Classroom da esaminare con eventuali domande da rivolgere al docente.
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Accademia Albertina di Belle Arti di Torino
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